mercoledì 9 novembre 2011

BioVerdura a domicilio - BioInCasa




Era tanto tempo che in casa si pensava di iscriverci ad un gas o di farci portare regolarmente frutta e verdura a domicilio. Noi grandi appassionati di farmers market, agriturismi, e chi più ne ha più ne metta. Doveva essere una scelta ponderata però, niente fasulli kmzero che poi invece si fanno 300km per arrivare sulla tua tavola e che magari poi usano frutta sudamericana (come si è letto di recente su qualche sito in merito ad uno dei servizi più famosi del genere). Abbiamo scelto la realtà che ci è piaciuta di più, quella che ci sembrava più genuina e ovviamente avesse un buon rapporto qualità prezzo. 
BioInCasa incarna perfettamente tutti questi aspetti. 
Un gruppo di giovani imprenditori che ha deciso di coltivare frutta e verdura biologica in quel delle colline del piacentino e di distribuirla agli abitanti di Milano. Per territorio e clima ovviamente non gli è possibile produrre tutto nei loro terreni, ma hanno selezionato allevatori e coltivatori che hanno la medesima filosofia. Anche allevatori sì, perchè oltre a frutta e verdura si possono ordinare formaggi, burro, uova, marmellate, farine: un modello che sostiene il cibo genuino e le comunità locali. 
Noi abbiamo scelto una Biocassetta mista di frutta e verdura da 4kg a 15 Euro, siamo due persone e mezza e riusciamo tranquillamente anche a non finirla nella settimana in cui viene consegnata, ma nessun problema, i prodotti si conservano benissimo in frigorifero per più di 7 giorni, perchè diversamente dal supermercato la frutta arriva sulla nostra tavola entro qualche ora dalla raccolta, non viene conservata nelle celle frigorifere per giorni prima di essere venduta sul banco ed avere vita breve una volta giunta a casa. 
Si possono scegliere anche cassette con formati da 7 e da 11 kg, come scegliere di ricevere solo frutta o soltanto verdura.
La comodità di avere tutti i martedì prodotti freschi davanti alla porta di casa è impagabile, esattamente come è senza prezzo l'idea di obbligarmi così a preparare e mangiare prodotti che invece non comprerei così spesso se facessi la spesa da sola. Il fatto di lavorare tutto il giorno non è un problema nemmeno per la consegna, io lascio la busta con i soldi sotto lo zerbino e la cassetta vuota fuori dalla porta, metodo ormai collaudatissimo.
Io non posso far altro che consigliarvelo, ma soprattutto di consigliarvi di uscire un po' da questo circuito della grande distribuzione che ormai fa parte del nostro DNA, di sostenere le piccole realtà rurali, riabituarci a mangiare frutta e verdura italiana, seguire le stagionalità e ogni tanto uscire dalla mentalità di città e sforzarci di capire che la filiera corta fa bene un po' a tutti. Noi siamo quello che mangiamo, non è mai stato così vero.


BioInCasa
Costa Orzata
Sant'Antonio di Castell'Arquato
29014 Piacenza


www.bioincasa.it  info@bioincasa.it

4 commenti:

  1. Mi piace, mi piace questo tuo post! Sono una sostenitrice del km zero e ogni sabato compro frutta, verdura, carne, formaggio e uova (ahimè queste raramente)al farmer's market di Pavia. Orgogliosa di questa scelta! ;)

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  2. @lizzy che carina! anche io sono una grande fan dei farmer's market anche perchè molto spesso trovo prodotti che non ci sono negli altri mercati.

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  3. mannaggia ma nelle mie zone non c'è nulla? uffi che bella questa iniziativa!
    E' stato un piacere conoscerti l'altra sera :-) baciii

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  4. @Ely sei sicura che da te non ci sia nulla? Io ho dovuto fare una ricerca su internet e mi sembrava che questi servizi stessero spuntando un po' ovunque. Potresti cercare un GAS, gruppo di acquisto solidale, che è sicuramente un'esperienza molto divertente. Anche per me è stato un vero piacere e spero che ci siano altre occasioni!

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