Ebbene sì: ho mangiato anche la trota. La mia avversione immotivata nei confronti del pesce di lago è stata sconfitta dal talento e dalla creatività del giovane Chef Fabrizio Tesse della Locanda dell’Agnello di Orta San Giulio.
Il giro d'Italia gourmand di #xtuttiigusti questo mese ha portato il Piemonte a Milano, e lo
chef Tesse ci ha regalato una lezione di cucina durante la quale ha preparato per noi due piatti trasmettendoci tutta la sua inventiva e la sua passione per il territorio.
Una cucina eclettica dove la trota di Mergozzo si sposa con gli agrumi e i fiori eduli a formare un incantevole quadro di colori e profumi. Dove capesante e bagna cauda si incontrano per dare vita a nuovi sapori e contrasti.Fabrizio ci ha conquistate con il suo talento, seppur giovanissimo ha maturato una vasta esperienza alle sue spalle: già sous chef di Antonino Cannavacciuolo del Ristorante Villa Crespi (due stelle Michelin) è stato insignito dell'Award of Excellence 2011.
La serata alle eleganti tavole del Casanova Restaurant del Westin Palace però è soltanto all’inizio. Lo chef Augusto Tombolato e la sua brigata di cucina infatti non hanno mancato di deliziarci con un menù a base di specialità piemontesi accompagnate dalle proposte delle cantine Terre da Vino.
6 domande allo Chef Fabrizio Tesse della Locanda all'Agnello di Orta San Giulio
1) Qual è l'ingrediente che non manca mai nella tua cucina?
l'olio extra vergine di oliva ... e solo ed esclusivamente olio di origine taggiasca.
2) Da cosa ti lasci ispirare per creare una nuova ricetta?
mi lascio trasportare dal "momento" ed ispirare dal territorio
3) Qual è il piatto a cui ti senti più legato?
senza dubbio la trota: credo proprio che mi rappresenti, in quanto è un piatto fresco, giovane e colorato.
4) Che rapporto hai con la rete e con i Social Media?
ho un buon rapporto con la rete ed i social media,ritengo siano un modo per diffondere notizie e aggiornamenti; se ben utilizzati rappresentano un'ottima opportunità.
5) Raccontaci il tuo sogno nel cassetto
... credo che il sogno non vada lasciato nel cassetto ... cerco di viverlo ogni giorno ...
6) Definisci la tua cucina in 3 parole:
ti definisco la mia cucina in 3 semplici parole: moderna, artigianale e codificata.
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